La trama
Adama, Lisa, Alessandro e Biljana sono come la città nella quale vivono. Bloccati dietro le montagne, e allo stesso tempo attratti dall'andare al largo. In questa città di confine, questi quattro giovani affrontano il quotidiano e le scelte che hanno fatto nel passato. Adama viene dal Burkina Faso. La sua lotta è totale, tra la ricerca di lavoro, le questioni burocratiche, e i problemi per trovare una casa. Biljana ha lasciato la Macedonia (ex-Yougoslavia) rinunciando ad un futuro come medico. Alessandro è nato a Trieste. Convinto, dopo aver preso troppe droghe, che ha la parte destra del cervello addormentato, fa difficoltà a trovare un lavoro e ad andarsene dalla casa della mamma. Lisa torna a Trieste e incontra queste persone, queste strade. Intorno ad ogni cosa circola un’aria strana, un’aria tormentosa.

Il regista
Jean Boiron-Lajous, ha studiato cinema all'università di Lille 3 e all'università di Aix-Marseille. Ha realizzato il corto La Mémoire et la Mer e le clip Une Personne-Une Ligne, prodotto da Lieux Fictifs, e Marseille en Mouvement. Ha lavorato come assistente di regia con la società di produzione Zeugma Films, con la regista Agnès Varda (Agnès de-ci de-là Varda e per la mostra video-fotografica Les Bouches du Rhône) e con Alain Bergala per la mostra Sous la Mer un Monde.

Il trailer
https://vimeo.com/128870526
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