Mr Bachmann and his class (2021)

In questa sezione trovate alcune recensioni e interviste!
Vincitore dell’Orso d’argento – Premio della giuria e del Premio del pubblico alla 71ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, Mr. Bachmann e la Sua Classe è un avvincente documentario incentrato sull’integrazione e sul ruolo cruciale che la scuola ha nell’abbattere le barriere e superare le difficoltà dovute alle origini e costumi differenti degli alunni.

Il Documentario: recensioni
"Mr Bachmann and his Class è una storia in cui viene rappresentata l’attività sempre cangiante dell’educazione, come fosse un processo organico. Dieter Bachmann chiede ai suoi studenti di raccontarsi, di parlare delle loro esperienze, di come vivono la dimensione interculturale. Così facendo, adempie a uno degli obiettivi più importanti dell’educazione che non è solo quello di veicolare significati, ma di insegnare a costruirli nella propria esistenza. La lunga durata del film offre la possibilità di conoscere a fondo un gruppo di tredicenni, arrivati ​​da poco nel piccolo paese di Stadtallendorf (Germania) o che vi abitano da quando erano piccoli. Provengono da paesi come Turchia, Bulgaria, Russia o Marocco; sono atei, musulmani, cattolici e ortodossi... Non hanno nulla in comune, e allo stesso tempo tutto. Da parte sua, Herr Bachmann è molto poco ortodosso, agisce come un padre surrogato dei "suoi figli", insegnando loro a rispettarsi a vicenda, a esprimere le proprie opinioni e a comprendere i propri sentimenti, il tutto in un'atmosfera di disciplina che trasmette un senso di sicurezza e i giusti limiti ai suoi studenti, piuttosto che soffocarli.
Bachmann li educa per offrire loro un futuro migliore, ma li introduce anche nella complessa storia della regione e dei suoi rapporti con gli stranieri: durante la Seconda guerra mondiale molti furono deportati dai loro paesi di origine per svolgere lavori forzati, e negli anni '60, l'economia tedesca dipendeva dal lavoro dei cosiddetti Gastarbeiter ("lavoratori ospiti"), principalmente dalla Turchia. I concetti di identità nazionale e cittadinanza non sono scolpiti nella pietra; possono essere una scelta, spesso molto difficile. Inoltre, il documentario di Speth trasmette giustamente il messaggio che non si tratti di un atto immediato, bensì di un processo.
Mr Bachmann and his Class è inoltre la rappresentazione pura della leadership educativa. Nelle inquadrature fisse che catturano momenti della quotidianità fra i banchi, Speth tenta di intrappolarne l’intrinseco dinamismo. Relazione fra studentesse e studenti, fra docenti, fra gruppo classe e insegnanti sono il centro vivo della scuola come microcosmo relazionale. Le giornate scorrono nella scuola e le sequenze diventano sempre più calde, note e familiari. Il documentario racconta la scuola nella sua ideale, ma attualizzabile, strutturazione. Una scuola che muove al di là della semplice veicolazione di contenuti. Quell’ambiente, quel mondo è un universale nel particolare, è uno spazio di addestramento fra il sicuro nucleo familiare e il mondo esterno. Gli insegnanti, nel loro essere maestri più che tecnici, aiutano nei processi di individuazione nella complessità relazionale. Il senso dell’educazione interculturale trova infatti fondamento nello sviluppo della comunicazione. Mr Bachmann and his Class è la raffigurazione piena di un modello di istruzione che si fonda su inclusione e maieutica. Il conferimento di un ordine e di un senso ai contenuti è l’unico modo per fare di questi uno strumento utile per l’esistenza del singolo.
La telecamera di Reinhold Vorschneider osserva pazientemente le lezioni, ma approfondisce anche la vita privata di Dieter Bachmann, che è tutt'altro che rosea. Non c'è molto altro da aggiungere sullo stile del film, che potremmo definire paziente e discreto. La regista non ha bisogno di cercare punti di svolta o rivelazioni spettacolari, qualcosa che molti documentaristi sono spesso tentati di fare o addirittura mettere in scena artificialmente".

La regista
Maria Speth ha preso inizialmente lezioni di recitazione sotto la direzione di Janina Szarek. Dal 1991 lavora come assistente al montaggio e poi assistente alla regia. Tra il 1996 e il 2002 ha studiato regia presso l'Accademia per il cinema e la televisione "Konrad Wolf" ( Hochschule für Film und Fernsehen, HFF) a Potsdam - Babelsberg, Germania. Dopo un cortometraggio ( Barfuß, 1999), ha diretto nel 2001, come film di fine studi all'HFF, il suo primo lungometraggio, In den Tag hinein, che ha ricevuto diversi premi (in Francia il gran premio della giuria della Festival del cinema femminile di Créteil).
Il suo film Madonnen è stato nominato alla Berlinale 2007.
Nel 2009 ha creato la sua società di produzione "Madonnen Films UG" e ha diretto il documentario 9 Leben .
Nel 2014 è stata regista di Daughters e nel 2021 di Mr Bachmann and his Class".
Un'interessante intervista alla regista:https://www.youtube.com/watch?v=ZqnJ9K9MZRM

Il trailer del documentario
https://www.mymovies.it/film/2021/mr-bachmann-and-his-class/
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