“Suoni, immagini, colori, sapori. Tutto nella sua mente prodigiosa si trasforma in un mondo senza confini tra realtà e immagini”. Primo violino nell’orchestra di una grande città, ‘S.’ è dotato di una memoria straordinaria, che lo porta a ricordare ogni minimo dettaglio di ciò che cade sotto la sua attenzione. Decide di rivolgersi al professor ‘L.’, psicologo di fama internazionale, il giorno in cui si accorge di non riuscire più a leggere uno spartito, perché le note davanti ai suoi occhi esplodono in punti mobili e coloratissimi. La relazione terapeutica si sviluppa per oltre trent'anni tra luci e ombre, durante i quali S. si esibisce anche come fenomeno nei teatri e nei cabaret dell'epoca, diventando un mnemonista. Ispirato a un caso reale descritto nel 1965 dal neuropsicologo A. Lurija, il film è un viaggio affascinante tra i misteri e i prodigi del cervello umano.
Recensione di Fabrizio Liberti pubblicata su FilmTV, numero 38 del 2000
"S. è il primo violino di un’orchestra, dotato di una memoria straordinaria. Una memoria fotografica e agile, che costruisce delle storie immutabili, attraverso cui serbare i ricordi. S. così allestisce una sorta di infinito “teatro della memoria”, in cui ogni ricordo, ogni parola, hanno un loro posto preciso. Tale dote prodigiosa è però invasiva, ossessiva, gli impedisce di lavorare e S. si affida all’analisi per rimuoverla. Non ottiene alcun risultato, se non quello di esporlo come un fenomeno, durante i simposi medici. S. decide così di sparire, preferendo diventare “il mnemonista”, fenomeno per cabaret. Ma l’ossessione non lo abbandona, e S. cerca di annullare ciò che lo circonda. Ispirato a una storia vera, descritta nel ’65 dal neuropsicologo Aleksandr Lurija nel libro “Un piccolo libro di grande memoria”, “Il mnemonista” crea un racconto che, nella continua frammentazione, ritrova un’intellettuale e fertile unità in un’immagine di grande seduzione, e che pare assorbire anche le atmosfere del borgesiano Ireneo Funes di “Finzioni”, nella cui memoria, ogni parola detta dura, implacabile, per sempre".