Un'altra storia, forse: nell'aprile di quest'anno 2013 circa trecento migranti rimasti senza tetto e speranza dopo la fine del Programma ENA (Emergenza Nord Africa) occupano tre palazzine dell'ex Villaggio Olimpico. Gli stabili, costruiti in occasione delle Olimpiadi del 2006 e abbandonati da più di 6 anni dall'amministrazione pubblica, hanno ripreso vita e sono ora la casa dei rifugiati dimenticati dalle istituzioni del nostro paese. Terminati i fondi del solito business emergenziale si sono ritrovati per strada; vincolati da una convenzione comunitaria non possono migrare verso altri paesi europei, mentre l'Italia, che avrebbe dovuto accoglierli e favorirne l'integrazione, chiude gli occhi sull'ennesimo disastro sociale.
Da aprile a oggi sono arrivati all'ex-Moi altri rifugiati nella stessa situazione raggiungendo il numero di 600 persone alle quali le istituzioni locali negano la concessione della residenza, requisito indispensabile per il rinnovo dei permessi e l'accesso ai servizi sociali.
Gli occupanti dell'ex Moi, hanno intrapreso un percorso collettivo per reclamare i loro diritti ma oggi si trovano alle porte dell'inverno con la necessità di affrontare gli stessi problemi raccontati nelle vicende di "Altra Europa": la mancanza di acqua calda e riscaldamento.
Scheda film
Data di uscita
2011
Paese
Italia, Portogallo
Regia
Rossella Schillaci
Sceneggiatura
Rossella Schillaci
Fotografia
Rossella Schillaci, Roberto Greco